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Educazione sanitaria e prevenzione delle zoonosi parassitarie nelle comunità rurali in Colombia

Finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, LR 19/96, annualità 2024.
Partners: Università degli studi di Sassari, Italia; Universidad de Los Andes, Colombia; La Sapienza Università di Roma, Italia

Arginare la diffusione delle parassitosi nelle comunità rurali della Colombia e gettare le basi per prevenirle attraverso progetti innovativi di formazione professionale degli operatori sanitari e dei bambini delle scuole primarie.

Sono questi gli obiettivi di un progetto di cooperazione internazionale presentato da un partenariato composto dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, dalla Sapienza Università di Roma in Italia e l’Universidad de Los Andes in Colombia.
Il progetto ha come obiettivi specifici quelli di:

  1. svolgere uno studio epidemiologico one health, che dovrà definire le principali infezioni ed infestazioni parassitarie presenti nei Dipartimenti di Risaralda e Cesar per determinare le priorità di intervento;
  2. sviluppare, in base ai risultati, un programma di azione basato sul potenziamento delle strutture sanitarie locali per la prevenzione delle parassitosi e delle zoonosi, e sulla formazione del personale tecnico e sanitario locale, in maniera da rendere l’intervento di cooperazione sostenibile nel tempo;
  3. sviluppare un programma di educazione sanitaria per bambini delle scuole primarie delle comunità rurali in modalità edutainment, cioè attraverso cartoni animati, video e fumetti. Infine, il progetto realizzerà di una miniserie di cartoni animati multilingua da trasmettere attraverso le emittenti TV locali e via internet alla popolazione, per interventi di educazione alla cittadinanza globale.

Il progetto verrà realizzato in Colombia, il secondo paese con più biodiversità al mondo, che comprende anche un'enorme diversità culturale e demografica nelle sue aree rurali. Nonostante negli ultimi anni il Paese abbia visto aumentare notevolmente l’indice di sviluppo umano, persistono ancora grandi disuguaglianze sociali e territoriali. Le popolazioni indigene come gli Embera Chamì vivono in isolate comunità rurali in condizioni igieniche precarie con limitato accesso all’acqua potabile e in stretto contatto con animali domestici e selvatici. Questo contesto epidemiologico favorisce la diffusione di malattie tropicali neglette tra cui alcune parassitosi a trasmissione vettoriale e di zoonosi, trasmesse dagli animali all’uomo, che tendono a prosperare nelle zone rurali dei paesi tropicali dove la qualità dell'acqua, i servizi igienico-sanitari e l'accesso all'assistenza sanitaria sono al di sotto degli standard.

Info e contatti:
Antonio Varcasia – email: varcasia@uniss.it

Allegati progetto